Paula, nata il 22 ottobre 1963, è una ragazza
felice, innamorata del marito, appassionata del suo lavoro. La sua è una
vita semplice, che non ha niente a che vedere con quella di sua madre
Isabel. Due donne, due destini diversi. Improvvisamente Paula si ammala
di una malattia gravissima, la porfiria, che la trascina in un coma da
cui non c'è ritorno. Isabel accorre al suo capezzale per cercare di
trattenerla in vita, o forse per accompagnarla dolcemente verso la
fine... Con la scrittura la madre-scrittrice cerca di "distrarre la
morte", cerca di trovare un senso a una tale insensata tragedia: grazie
alla magia della parola evoca tutti i componenti della sua esuberante e
bizzarra famiglia perché circondino Paula, superando i confini
individuali di vita e di morte.
1 commento:
Un libro che mi ha commosso. Loredana
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